La professione di psicologo è piuttosto diffusa in Spagna, come in altri paesi del resto d'Europa e nel mondo. Sono numerose le università che offrono corsi di laurea in psicologia e percorsi post lauream dedicati tanto alla clinica, alla psicoterapia o alla psicologia del lavoro e sociale.
Ma come funziona esattamente la nostra professione in Spagna?
Innanzitutto, è bene distinguere il periodo di riferimento: prima del 2014, e dopo.Prima..
In Spagna il panorama della professione di psicologo, così come le opportunità di lavoro in questo settore, sono sostanzialmente cambiate in questo anno.In seguito alla promulgazione di una nuova legge che nel 2011 ha regolamentato nuove disposizioni in materia di salute pubblica, e tra queste ha decretato la regolementazione della figura dello "Psicólogo General Sanitario", le prospettive occupazionali, ed ancora prima formative, degli aspiranti psicologi sono profondamente mutate.
Dopo l'entrata in vigore della legge è stato fornito un tempo di 3 anni, allo scadere del quale chiunque non avesse regolarizzato la sua posizione, chiedendo il riconoscimento della sua attività privata, sia consulta che centro di psicología, come centro sanitario o come libero professionista autorizzato ad esercitare attività sanitaria, restava sostanzialmente "fregato" e doveva iscriversi ad una formazione specifica per poter avere diritto all'esercizio in questo ambito.
Mentre fino ad allora l'unica professione regolamentata nell'area psicologica era quella dello "Psicólogo Especialista en Psicología Clinica", la quale tuttora resta la figura professionale più specializzata nel settore, in seguito al Real Decreto del 33/2011 chiunque avesse voluto esercitare la professione in ambito sanitario non poteva accontentarsi più solo del grado in psicologia, e successiva iscrizione ad un colegio de la psicología, ma completare un ciclo universitario successivo e specifico, ovvero un master in Psicología General Sanitaria.
Dopo..
Allo stato attuale, per esercitare regolarmente la professione di psicologo in ambito sanitario (che rappresenta gran parte dell'agire professionale) privato, ovvero ricevere pazienti, fare valutazioni psicodiagnostiche e presa in carico terapeutica, è necessario possedere una laurea (grado) in psicologia e il master che abbiamo già citato. In alternativa, dopo la laurea, si può partecipare alla specializzazione in psicologia clinica, che richiede il superamento di un esame di ammissione, il PIR, Psicólogo Interno Residente, per ottenere l'accesso a successivi 4 anni di tirocinio negli ospedali e strutture sanitarie pubbliche.Questo percorso ha i suoi vantaggi, dal momento che garantisce uno stipendio fisso di 1000 euro mensili durante il periodo di residencia, ed il diritto a partecipare a concorsi pubblici, una volta ottenuto il titolo, ma i posti assegnati ogni anno sono sempre pochissimi rispetto alla domanda (circa 134), l'esame non presuppone tanto capacità critiche in ambito clinico quanto piuttosto una memoria di ferro (sono circa 250 domande a scelta multipla riguardanti contenuti e concetti molto specifici) ed è pertanto duro da superare (a meno di essere molto fortunati..).
Questa panoramica generale può dunque riguardare chi decida di terminare gli studi in territorio spagnolo, che pertanto dovrà necessariamente adeguarsi a queste normative.
Coloro che invece volessero esercitare la psicologia in ambito scolastico, sociale, del lavoro, o giuridica, in Spagna non hanno necessità di essere professionisti sanitari, e pertanto potranno rivolgersi ad altri corsi di perfezionamento, master o titoli per sviluppare competenze e aumentare le probabilità di trovare occupazione in questi settori.

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